What If...? presenta:
Forever Fantastic
di Xel aka Joji

 

Il tuo nome è Franklin Richards.
Sei uno dei mutanti più potenti del pianeta, puoi creare un universo con la forza del pensiero e mettere in fuga il diavolo in persona.
I tuoi genitori sono due vere celebrità: Mister Fantastic e la Donna Invisibile, parte dei Fantastici Quattro, il super gruppo che ha per innumerevoli volte salvato il mondo guadagnandosi il rispetto degli altri supereroi, della gente comune e perfino di alcuni criminali...
Quand'eri piccolo tutto ciò ti affascinava, guardavi al loro con occhi sognanti, non aspettavi che crescere per diventare come loro..
Poi sei cresciuto e le cose sono cambiate...
D'improvviso avere i poteri ai tuoi occhi non appariva più cosi interessante, né tantomeno essere il figlio dei Fantastici Quattro, perché ti impediva di avere una vita normale…
E se da bambino ti poteva sembrare divertente, da adolescente lo trovavi frustrante.
Non potevi camminare per strada senza venire additato come una super-star, venivi circondato da persone che si professavano amiche, in realtà ti bastava leggere nelle loro menti per capire che non avevano il minimo interesse a saperne di più di te, volevano sono che in giro si sapesse che conoscevano il giovane Richards... Per questo non sei mai riuscito a farti dei veri amici...
E i poteri... cosa c'è di grandioso nell'avere i poteri? Certo, ora che la fobia mutante toccava i minimi storici (in quel periodo la minoranza con cui andava di moda prendersela erano i Cloni), avere i poteri poteva sembrare come il paradiso per chi guardava da fuori… ma in tu sapevi com'era faticoso andare avanti ogni giorno senza venire travolto da pensieri della gente che ti circondava, non strafare nell'uso dei poteri, utilizzarli in modo ponderato per non apparire un privilegiato agli occhi degli altri…. avevi sopportato tutto... fino a quando May non ti aveva fatto quel discorso...
"Siamo diversi Franklin... tu hai i poteri e sei figlio di due supereroi, e probabilmente lo diventerai anche tu... e non è questo che voglio… io voglio una vita normale..." Cosa avrebbe pensato se avesse saputo che suo padre era stato un tempo l'Uomo Ragno? E che i suoi poteri le erano stati inibiti con un blocco psichico quand'era piccola? Certo, avresti potuto eliminare tu quel blocco con estrema facilità, ma cosa avresti ottenuto? May non voleva vivere in mezzo ai supereroi e, a differenza di te, poteva scegliere..
Fu così che la vostra breve storia d'amore giunse al termine (adesso, da quel che sai, esce con quel Normie Osborn... ha gusti strani la ragazza) e fu anche la goccia che fece traboccare il vaso...
Volevi una vita normale e se non la potevi avere da Franklin Richards l'avresti avuta come qualcun altro... andasti via di casa e iniziasti una nuova esistenza in un paesino della costa ovest, manipolavi la mente delle persone che avevi intorno sovrapponendo alla visione che avevano di te quella di un perfetto sconosciuto, entravi nella loro memoria costruendo ricordi di esperienze passate insieme... costruisti da solo la vita che non avevi potuto avere rinnegando i Fantastici Quattro, che smisero di essere la tua famiglia...
Fino a qualche giorno fa la tua vita scorreva tranquilla, fino quando non hai visto quell'edizione speciale del telegiornale.
Lo shock fu tale che perdesti il controllo mentale su tutti i presenti: vedere tua madre (dopo due anni in cui praticamente ti eri dimenticato di lei), così deperita, sembrava uno scheletro su cui qualcuno aveva poggiato uno strato di pelle per darle una parvenza umana... e quel titolo a lettere cubitali "Sue Storm Sta Morendo?"...
Non desti il tempo al telegiornale di finire la notizia, ti alzasti in volo, abbandonando la tua esistenza da persona normale, per raggiungere al più presto la persona che ti aveva messo al mondo (ma che per due anni non hai più cercato... cosa penserà di te?)...
E ora eccoti qui... di nuovo sui cieli di New York... a chiederti come fare a tornare nella tua famiglia... la Grande Mela non è cambiata, gli eroi saettano tra i suoi palazzi come sempre... guardandoli non puoi fare a meno di chiederti come è possibile che pezzi grossi come Thor e Iron Man siano completamente usciti di scena, mentre Speedball è ancora li che rimbalza allegramente... ma questi sono pensieri che servono solo a cercare di non pensare alla domanda di prima... come tornare tra i Fantastici Quattro?
Decidi di mettere a frutto i due anni passati nella piccola comunità di San Francisco... entri nell'ospedale simulando agli occhi dei presenti l'aspetto d un medico...
Ti muovi tra le infermiere, in cerca della stanza in cui è ricoverata tua madre... quando apri la porta, afferri la maniglia con la mano tremante.. hai paura di cosa ti troverai davanti...
Tua madre è nel letto, collegata a degli enormi macchinari, il suo corpo, così fragile e debole, è leggermente trasparente... ti viene da piangere.. sembra veramente un fantasma a guadarla così...
Attorno a lei ci sono cinque figuri... il dottor Peter Parker (Parker... ti fa ancora male sentire quel cognome...), il dottor Curt Connors (una volta era un lucertolone, ma adesso è da un paio di anni che è tornato alle sue fattezze umane), il dottor Michael Morbius (quando avevi lasciato New York era tornato per l'ennesima volta vampiro... a quanto pare ti sei perso qualcosa...), il dottor Hank McCoy (anche lui un mutante come te, anche se da quando ha perso la folta pelliccia blu non lo si direbbe più...) e l'anziano dottor Otto Octavius...
"Io mi sento meglio..." la voce di tua madre è flebile, quasi impercettibile...
"Non ti preoccupare Sue... ancora qualche esame e potrai andare..." la consola Parker, anche senza leggergli la mente sai che sta mentendo..
I cinque dottori si congedano dall'ammalata e si riuniscono all'esterno (ti sei unito a loro manipolando le loro menti in modo che credano che anche tu fai parte della loro équipe... non è molto etico come uso del tuo potere, però non vedi altra alternativa...).
"E' così ingiusto... vederla ridotta così..." mormora Parker.
"Non c'è niente da fare..." sentenzia Otto "Se solo Richards si fosse accorto anni fa che le radiazioni dei raggi cosmici erano velenose…"
"Non sarebbe stato possibile..." gli fa notare McCoy "Gli effetti dei raggi cosmici sono a portata più ampia di quanto immaginassimo.."
"Non è macabro?" chiede Morbius " I poteri che hanno ottenuto in realtà non erano che il primo stadio della loro degenerazione..."
"Dovremmo convocare anche gli altri tre... e metterli sotto osservazione..." suggerisce Connors "Ho sentito che Richards sta cercando di ottenere una cura, ma non può fare niente da solo..."
Ti allontani, le notizie che hai sentito ti hanno traumatizzato fin troppo... i Fantastici Quattro stanno morendo, avvelenati dai raggi cosmici...
Mentre cerchi di capire il senso di tutto ciò, tuo padre e i tuoi zii giungono in ospedale...
Zio Johnny sembra stare bene, ma zio Ben ha passato periodi migliori, la roccia di cui è composto il suo corpo sembra aver perso coesione, è come se mentre cammina si stesse lentamente sbriciolando..
Tuo padre... per un attimo non lo riconosci, ha la barba incolta, le occhiaie, i capelli scomposti... noti che le sue braccia sono insolitamente lunghe, come se non tenesse del tutto sotto controllo i suoi poteri di allungamento...
Mentre i dottori parlano con i tuoi parenti, spiegano loro la situazione (senti tuo padre che si oppone all'idea di un ricovero: deve continuare a studiare per trovare una cura per salvare la mamma...), ti allontani, tornando in camera di tua madre...
Ha gli occhi aperti e guarda verso il soffitto, ma appena entri si volta verso di te...
Deglutisci rendendoti conto che riesci a vedere il letto attraverso il suo corpo..
"Dottore?"
Annulli l'illusione, tua madre non vede più il dottore ma vede suo figlio... lo fai pur temendo quelle che possono essere le conseguenza, hai paura che possa odiarti (non puoi saperlo perché sei entrato nella sua testa il minimo indispensabile.. non ti è mai piaciuto usare i tuoi poteri coi tuoi parenti..)..
Tua madre ti guarda un attimo stupita... un sorriso si allarga sul suo volto... le lacrime iniziano a scorrere sulle sue guance..
"Franklin... lo sapevo che saresti tornato... Lo sapevo che sei un bravo figliolo..."
Per un attimo, ti sembra di tornare bambino... scoppi in un pianto isterico e corri ad abbracciare tua madre... il pianto si rinforza quando senti tutte le sue ossa sotto le tue mani...
"Ti ho aspettato.. fino ad ora.." mormora "Ora.. sono felice..."
La mamma chiude gli occhi... e le macchine a cui è collegata emettono un lungo costante bip... il suo corpo inizia a diventare del tutto trasparente, rimane solo una camicia da notte sospesa in aria...
"No..." singhiozzi.
I dottori e i tuoi parenti irrompono nella stanza: non ti riconoscono perché con loro è ancora attiva l'illusione.
"Sue! Sue!" grida tuo padre afferrando il corpo invisibile.
"Non c'è niente da fare..." sentenzia Otto "I valori stanno calando violentemente a zero..."
Tuo padre non lo accetta, prende un piccolo tubetto e lo poggia a terra, per effetto delle particelle Pym si ingrandisce e rivela una camera di stasi.
Tuo padre mette il corpo invisibile e senza vita di tua madre al suo interno e la fa ibernare "Io... studierò una cura... e ti salverò... la camera di stasi ci darà qualche altra ora di tempo..."
I tuoi zii lo guardano tristi... vorrebbero dire qualcosa, ma qualsiasi cosa suonerebbe fuori luogo...
Poi, d'improvviso accade: il cielo si oscura
Qualcosa è arrivato sulla terra, se la tua attenzione non fosse stata cosi presa dai tuoi parenti te ne saresti accorto prima.
Una voce risuona nella tua mente, anzi nelle menti di tutti i presenti...
"Io sono Galactus... il divoratore di mondi.. ed ho designato questo mondo come mio prossimo pasto..."
Guardate fuori dalla finestra e lo vedete: gigantesco come sempre, l'entità cosmica è in procinto di costruire la sua macchina per divorare le forze vitali del pianeta, intorno a lui fluttuano i suoi araldi: Silver Surfer, Nova, Morg, Terrax, Firelord e Gabriel (ti chiedi cosa li abbia riportati tutti sotto l'antico padrone, ma ti rendi conto subito che in realtà non ti interessa troppo saperlo...)
Proprio ora...
Senti la preoccupazione crescente nei tuoi parenti.. "Smettetela!" gli vorresti dire " Non dovete preoccuparvene voi! Il pianeta è pieno di eroi... e voi state morendo! Dovete pensare solo a guarire..."
"Dobbiamo.. fare qualcosa!" Dice tuo padre (a volte è così prevedibile…).
"Tu devi pensare solo a una cosa Gommolo... trovare una cura per Sue e tutti noi..." tuo zio Ben è eroico come sempre.
"Io vado avanti, sono curioso di vedere quanto tempo ci vorrà prima che l'amabile cosa dagli occhioni blu mi raggiunga!" Zio Johnny si infuoca e vola via dalla finestra.
Lo zio Ben vorrebbe seguirlo, ma al primo passo che fa, la sua gamba finisce in pezzi: le rocce che la compongono si disfanno e si spargono per il pavimento.. lo zio , privo di appoggi cade a terra, ed altri frammenti si distaccano dal suo corpo...
"Ben!" grida tuo padre, leggi la disperazione sul suo volto.
"Tutto bene.. Gommolo..." lo zio cerca di alzarsi facendo leva sul braccio, ma anche questo si spezza.
E vedi qualcosa che non ti saresti mai aspettato di vedere: tuo zio Ben che piange.
"Ce la faccio! Non avvicinatevi!" intima ai dottori che cercano di dargli una mano, ma è evidente che non può davvero farcela..
Ti senti il cuore spezzarsi: l'eroica Cosa, che si è sempre battuto a testa bassa, non riesce neanche più a reggersi in piedi...
Tuo padre crea un'altra camera di stasi e vi pone dentro lo zio, nonostante questi continua a ripetere che non ci sia bisogno.
"Dobbiamo.. trovare una cura…" il volto di tuo padre inizia ad assumere un aspetto grottesco.. come se la pelle gli stesse cadendo...
"Reed.. devi tutelarti anche tu..." gli fa Peter..
Prima che l'uomo risponda, un vento irrompe nella stanza, la finestra si spalanca ed entra dentro Tempesta, leader degli X-men, tra le sue braccia giace privo di sensi lo zio Johnny.
"Ororo? Ma cosa?" chiede Hank.
La signora dei venti, una donna imponente e dall'aspetto regale, risponde senza degnare di uno sguardo l'ex compagno di squadra "Il giovane Storm ha perso i sensi durante l'attacco a Galactus... penso che per il momento sia questo il posto più appropriato a lui... Gli sforzi congiunti di X-men e Vendicatori basteranno a tenere testa al Divoratore di Mondi, voi Fantastici Quattro pensate a riguardarvi"
Così dicendo lascia la Torcia Umana tra le braccia di Octavius e va via.
Peter Parker si avvicina a quello che è il suo migliore amico "Hei fiammifero? Che scherzo è questo?" gli poggia una mano sulla fronte e leggi nella sua mente che la sensazione che gli trasmette è di un calore estremo.
Lo denuda della parte superiore dell'uniforme e con occhi stupiti si accorge che è completamente ustionato.
Mentre tutti si rendono conto che tuo zio ha tenuto nascosto che le fiamme avevano iniziato a consumargli il corpo, cala il silenzio...
Non ce la fai a continuare ad assistere a tutto ciò, mentre tuo padre posiziona lo zio in un'altra camera di stasi, sali sul tetto dell'ospedale...
Da lì, mentre la tua mente continua a seguire le azioni di tuo padre, i tuoi occhi guardano distrattamente lo scontro tra gli eroi della terra e il Divoratore di Mondi...
Ci sono i Vendicatori: Songbird, Jolt, Speedball, Jubilee, Crystal, Quasar e la Visione, li guida un Capitan America in età pensionabile.
Poi arrivano gli X-men: Tempesta, Wolverine, Ciclope, Quicksilver, la Regina Bianca e Colosso...
Ed eroi sparsi da tutta New York: la Donna Ragno (quella Mattie Franklin ha coraggio da vendere), Portal (non ti saresti mai aspettato di trovare in mezzo agli eroi colui che un tempo rubò la Fantastic Car da casa vostra), Hulk, il dottor Strange, Sub-mariner...
Forse Tempesta ha ragione.. riusciranno a tenere testa all'alieno.. il mondo non ha bisogno dei Fantastici Quattro in questo momento...
E' questo quello che ti ripeti, anche se i fatti smentiscono le tue rosee previsioni.
Gli eroi cadono uno dietro l'altro sotto i colpi degli araldi: non sai dire se rabbrividisci di più quando l'ascia di Terrax taglia via le gambe a Wolverine o quando il colpo al plasma di Firelord carbonizza Hulk..
Ti pieghi d'improvviso, portando una mano al petto: senti il dolore che in quel momento sta divorando tuo padre..
Scendi le scale di corsa, non perdi neanche tempo a camuffarti di nuovo, entri nella stanza e trovi tuo padre, ormai irriconoscibile, un ammasso di pelle cadente, intento a irradiare con un raggio i corpi dei suoi compagni, sotto lo sguardo compassionevole dei dottori
"Si… questa è il giusto tipo di radiazione.. li salverà... si.. li.." tuo padre si muove verso le camere di stasi, ma le gambe gli cedono e cade sul pavimento: il suo corpo si sparge per terra come fosse di crema...
"Papà!" gridi e gli corri a fianco...
I suoi occhi brillano.. li riconosci in quella massa senza forma che è diventato il suo corpo "Franklin... figliolo.. sei tornato... ci sei mancato tanto.. ora che sei di nuovo a casa.. andrà tutto bene..."
"Sì, papà... andrà tutto bene..." non riesci a trattenere le lacrime..
"Come sta tua madre? Si è ripresa?" chiede tuo padre con vece spezzata.
Con un check-up mentale verifichi le condizioni dei tuoi parenti.
Le funzioni vitali di tua madre si sono interrotte...
Il corpo di tuo zio Ben si è completamente disfatto...
Le ustioni dello Zio Johnny hanno divorato anche i suoi organi interni..
Sono tutti e tre morti...
"Stanno bene papà.." sorridi "Ce l'hai fatta..."
Tuo padre sorride... è l'ultima volta che vedi il suo viso... poi il suo interno corpo perde di tonicità e si disfà in una chiazza gommosa...
Per un attimo rimani in silenzio, con le mani tese in avanti e la bocca aperta..
Poi lanci un urlo, che arrivo fino al piano astrale, che ogni essere umano sul pianeta percepisce...
Un urlo di dolore e disperazione, vuoi che il mondo sappia: i Fantastici Quattro sono morti...
Gli eroi riuniti a lottare contro Galactus sono i primi a percepirlo: la reazione di tutti è la stessa: sconforto..
Il fatto che gli eroi più grandi del pianeta siano morti proprio quando uno dei loro più temibili nemici attacca la Terra è forse un segno del cielo che indica la vittoria è impossibile?
"Johnny…" Crystal si sente priva di forze e non riesce ad evitare il colpo di Morg che le trafigge l'addome.
Quicksilver cerca di soccorre l'ex moglie ma viene colpito da Gabriel e vola contro il muro di un palazzo...
Quasar che fino a qualche minuto prima teneva testa a Silver Surfer abbassa la guardia e viene ferito a morte.
Cap lancia con tutta la forza che ha il suo scudo verso Nova, ma questi lo scioglie con un raggio termico.
Tempesta prova a colpirla alle spalle, ma si gira, carbonizzandola con un attacco letale.
Jubilee cerca di soccorrere Wolverine, ma viene attaccata da Terrax e cade giù da un palazzo.
Gli eroi cadono uno dietro l'altro...
Senti le loro forze indebolirsi...
Ma la tua mente non vi presta attenzione... pensi solo alla tua famiglia.. che non c'è più...
Volevi condurre un'esistenza normale e per questo ti sei allontanato da loro.. per questo sei stato lontano nei loro ultimi due anni di vita...
I Fantastici Quattro sono morti..
E te ne senti in parte responsabile.. anche se una voce dentro ti dice che non hai colpa, non puoi fare a meno di credere che se fossi stato con loro sarebbe stato diverso.. se avessi dato sostegno a tua madre e a tuo padre, invece di scappare da ciò che eri.. forse avrebbero avuto la forza di vincere quel male che li divorava..
Il tuo corpo brilla, senti avvampare la mente...
Desideri che vivano.. ma non è nei tuoi poteri riportare in vita i morti.. bizzarro, hai sempre odiato la portata quasi divina dei tuoi poteri e ora rimpiangi che non possano ciò che davvero solo Dio può fare...
Mamma...
Papà..
Zio Ben...
Zio John...
Gli araldi si preparano a colpire gli eroi privi ormai di ogni forza, quando una luce illumina il cielo...
Alzando tutti lo sguardo.. e ti vedono...
Voli fuori dall'ospedale, il tuo corpo è avvolto dalle fiamme, la tua pelle è costituita di roccia arancione
Gli araldi ti attaccano, alcuni di loro vengono trafitti da lame invisibili, quelli che si avvicinano vengono stretti dalle tue braccia che si allungano oltre i limiti umani e stretti fino a perdere i sensi...E così arrivi al cospetto di Galactus
Le fiamme attorno al tuo corpo si allargano ed avvolgono il Divoratore di Mondi, e intanto lo stringi in un gigantesco campo di forza...
Lui non fa una piega...
Aumenti l'intensità della fiamma, che raggiunge la potenza di un piccolo sole... e il corpo di Galactus inizia a sbriciolarsi e le sue apparecchiature a fondersi...
Il Divoratore di Mondi lancia un urlo silenzioso: i suoi araldi lo imitano e muoiono con lui...
Guardi stremato i resti di Galactus portati via dal vento e poi senti venire meno le forze...e ti lasci cadere...

Il funerale dei Fantastici Quattro.
Mai viste così tante personalità illustri riunite in un solo posto.. tutte le televisioni del mondo trasmettono la funzione...
Spettatori da tutto il mondo si disperano...
Il presidente fa un lungo, commuovente discorso.
Zia Sharon si getta sulla tomba di zio Ben.
Il dottor Destino, re d'Eurasia piange in silenzio... (sì, piange.. non avresti mai potuto crederlo...)
Zia Jen e zia Alicia si sostengono a vicenda
"Quindi.. è così che finisce la leggenda dei Fantastici Quattro..." rimpiange l'avvocatessa (se le radiazioni Gamma non avessero perso il loro effetto sarebbe chiamata ancora She-Hulk)
La scultrice alza gli occhi ciechi al cielo "Sai, Jen... io penso che in realtà non finirà mai..."
E tu, non puoi che darle ragione..
Sei in piedi sul simbolo del gruppo in cima al Four Freedoms Plaza, non hai avuto la forza di andare al funerale...
Hai indosso l'uniforme blu dei fantastici quattro...
Ora hai i loro poteri... sei riuscito a modificare la realtà, ponendo un blocco sui tuoi vecchi poteri e sostituendoli con questi...
E sei deciso a portare avanti la leggenda dei Fantastici Quattro..
E il mondo ricorderà per sempre quei quattro eroici uomini...
Per sempre!

FINE